marți, 20 ianuarie 2009

PERIODO STORICO-I PROMESI SPOSI

PERIODO STORICO

Il Seicento è il secolo della preponderanza spagnola in Europa e particolarmente in Italia, dove, tranne qualche moto popolare suggerito dal disagio economico più che da precise idealità politiche (Masaniello a Napoli, Giuseppe D'Alessi a Palermo) l'atmosfera è di completa sottomissione alla Spagna, la cui influenza si fa sentire anche in quegli Stati che non sono soggetti alla sua autorità.

Solo da parte del Ducato di Savoia di profila una politica di maggiore indipendenza e talvolta di opposizione.

Gli avvenimenti europei più notevoli nella prima metà del Seicento sono la Guerra dei Trent'anni e la Rivoluzione inglese.

La Guerra dei Trent'anni è una nuova manifestazione delle lotte religiose, in cui, come sempre, si inseriscono precisi moventi politici. Nel suo corso (1618-1648), essa vede schierati gli uni contro gli altri i principali Stati dell'Europa. La conclude la pace di Westfalia, che segna il tramonto dell'egemonia degli Asburgo, il trionfo della Francia, il riconoscimento definitivo dell'indipendenza dell'Olanda e, sul piano religioso, la conferma dei diritti delle confessioni extracattoliche.

Ormai la Francia, anche per merito dei suoi grandi ministri (il cardinale di Richelieu e il cardinale Mazzarino), inizia la sua ascesa al ruolo di grande potenza, contrapponendosi in tal modo alla preponderanza spagnola.

In Inghilterra, intanto, a conclusione della guerra civile provocata dalla limitazione dei diritti del Parlamento da parte di Carlo I Stuart, nel 1648 la monarchia è deposta e l'anno successivo il re viene decapitato, mentre il potere è assunto da Oliviero Cromwell col titolo di Lord Protector.

Sotto il Cromwell si ha l'Atto di navigazione (1651), che costituisce la solenne affermazione dell'egemonia dell'Inghilterra sui mari.

Alla morte del Cromwell (1658) cui succede per breve tempo il figlio Riccardo, il popolo inglese restaura nel 1660 la monarchia con Carlo II Stuart. Morto quest'ultimo (1685) sale al trono Giacomo II, sotto il quale si ha la seconda rivoluzione che vede l'avvento al potere di Guglielmo III d'Orange, marito di Maria, figlia di Giacomo II.

In questa occasione, il Parlamento inglese fa giurare ai nuovi sovrani la Dichiarazione dei Diritti, che riconferma le tradizionali prerogative delle due Camere e dà all'Inghilterra la fisionomia di monarchia costituzionale che manterrà in futuro.

Grandeggia, nella seconda metà del Seicento, la figura del re di Francia Luigi XIV (1643-1715) che durante i settantadue anni del suo regno assicura al suo Paese un incontestabile primato in Europa. Sotto di lui l'assolutismo monarchico raggiunge il suo culmine.

Per quanto riguarda l'Italia il trattato di Cateau-Cambrèsis assegnò alla Spagna il dominio su quasi tutta l'Italia, che fu il peggiore fra quanti essa dovette sopportare: scomparve ogni sentimento di indipendenza e di libertà politica; il fiscalismo avvilì i sudditi e impoverì il paese; industria e commercio decaddero, le terre furono abbandonate; la popolazione diminuì paurosamente.

Ma non meno che nel campo materiale, quel triste governo influì su quello morale: la servitù insegnò a mentire ed adulare, la prepotenza dei dominatori fu imitata dai signorotti italiani che servivano vergognosamente i potenti e opprimevano i fratelli che stavano in basso.

Le leggi c'erano ma non c'era chi le facesse rispettare, sicchè regnava l'arbitrio e la vendetta privata. Al posto del sentimento religioso dominava l'ipocrisia. Ogni ideale era scomparso.

Le pagine dei promessi Sposi del Manzoni sono la più luminosa testimonianza di questo periodo storico.


Sursa:altervista

Un comentariu:

Anonim spunea...

ehe...ce mult timp a trecut de cand am citit romanul Logodnicii - povestea de iubire dintre Renzo si Lucia :)
Merita citita cartea !